Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Lev - CEP - 3 - Il Grande Gatsby pt.2

Capitolo 3: il grande gatsby pt. 2     Rayquaza si trovava nella sua forma tradizionale. Fu sorpreso dai primi attacchi che il gruppo di Dexholder volanti gli aveva rivolto, ma riuscì ad eluderne la maggior parte strisciando aerodinamicamente nella cortina di nuvole poco sotto di lui. Sembrava capace di nascondere tutta la sua enorme massa con immensa semplicità. Luce verde, di nuovo. Stavolta attenuata dalle fitte nuvole in cui serpeggiava il dragone. ‒ Si Megaevolve, state attenti! ‒ esclamò Sapphire. ‒ Ruby, sbrigati! ‒ fece Gold. Il ragazzo volava su Latios che si era reso invisibile curvando la luce attorno a sé e creandosi una sorta di barriera-specchio. Avrebbe dovuto raggiungere Rayquaza e stabilire con lui un contatto che gli permettesse di controllarlo con le Gem

TSR - 17 - Tessere del Mosaico pt. 3

..:.:.. TSR ..:.:.. 17. Tessere del Mosaico pt. 3   - Kanto, Aranciopoli, Ospedale Civile – “Mari...” sentì la Ranger. Era poggiata col volto sul letto di Gold, gli stringeva la mano mentre la notte sembrava essere scivolata velocemente verso il suo cuore più profondo. La donna aprì gli occhi lentamente, guardò il volto del suo uomo e sperò che i suoi occhi aurei fossero spalancati e vividi, gioiosi come sempre, accompagnati dal grosso sorriso che sempre lo aveva contraddistinto. Invece dormiva. “Mari...” ripeté qualcuno, poggiandole la mano sulla spalla. La donna alzò lo sguardo verso l’elettrocardiogramma e notò che non vi fosse alcun cambiamento nelle condizioni del battito. Gold sembrava stabile. Guardò l’orologio, aveva riposato mezz’ora, mentre teneva la mano dell’ uomo stretta tra le sue. Si voltò lentamente e vide suo fratello col volto stanco. “Devi andare a riposarti, cara sorellina mia...”. Scosse il caschetto castano, la Ranger, in segno di negazione. “Non se

Lev - Ceneri E Piume - 3 - Il Grande Gatsby

Capitolo 3: Il Grande Gatsby Tra le grida, il panico e il baccano generale, sì udì un suono sordo, come quello di un impatto su una superficie morbida. Sapphire aprì gli occhi. Accanto a lei c’era Ruby, in una mano aveva una Poké Ball l’altra era stretta attorno a un piccolo oggetto che la ragazza non identificò immediatamente. Davanti al ragazzo, un’immobile Gardevoir avvolta in una mistica aura celeste. Stava usando Psichico. Con quella mossa aveva bloccato il fascio di energia di Rayquaza che avrebbe travolto sia Sapphire che tutte le tribune dietro di lei. L’energia si disperse. Ruru poté distendere i muscoli. Sapphire si rese conto molto lentamente di non essere morta. Realizzò di essere ancora in quello stadio vibrante dal panico e dagli urli della gente. Giovani e anziani, maschi e femmine, tutti