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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Lev - Il Pianto Delle Stelle - Capitolo 25 – Crescita III

Capitolo 25 – Crescita III ‒ Continuiamo… Celia era stanca, ma non particolarmente ansiosa. Aveva davanti quella piccola creaturina azzurra di un Manaphy, che aveva incassato tante di quelle botte da farla sentire una maestra violenta coi bambini ma non aveva ancora dato il minimo segno di cedimento. ‒ Sei brava, Celia, ma non sono ancora convinta che tu possa sconfiggermi ‒ affermò con monumentale naturalezza la Capopalestra Sirrah. ‒ Beh, se non ci proviamo non lo sapremo mai… ‒ Anche questo è vero, ma io ti consiglierei di risparmiare le forze del tuo Pokémon, per evitare che sia costretto al ricovero dopo la conclusione della lotta ‒ spiegò la ragazza. Celia rimase non poco interdetta. ‒ Fidati di me, non sottoporre a questa tortura il tuo G

The 25th Hour - Prologo

.  ... The25THhour.. . - Prologo - Universo X -  - Adamanta, Edesea, Ospedale Civile -   - 24 ore “Le condizioni di Sonia sono critiche, Signor Jackson. Ciò che posso dire è che se l’operazione di trapianto al cuore non comincerà entro ventiquattr’ore da adesso, la situazione diverrà irreversibile e la bambina morirà”. Oliver, quello che il Dottor Brown aveva chiamato  Signor Jackson , si passava la testa tra le mani per capire come fare. Ricevere certe notizie, all’una del mattino, non era il migliore dei modi per cominciare la giornata. O per finirla, è tutto fin troppo relativo. Col capo basso valutò la situazione: un cuore viaggiava da Unima ad Adamanta chiuso in una scatola ermetica, su di un aereo bloccato in un aeroporto sperduto, colpito da una tempesta. Non sarebbe finita in ventiquattr’ore, ne era certo. E a Sonia, piccola anima gaia di soltanto sette anni, rimaneva soltanto un misero giorno di vita prima che il suo cuore, già affaticato per tutti i malanni

Lev - Il Pianto Delle Stelle - 24 - Cambiamento

Capitolo 24 – Cambiamento La situazione aveva un ago della bilancia che sembrava in perfetto equilibrio tra Celia e Sirrah, la sfidante e la Capopalestra, ma in realtà la prima aveva capito che la rappresentante di Porto Acquario stava solamente giocando con il suo Samurott. Blastoise, Pokémon avversario, aveva dimostrato di poter tenere testa ai colpi nemici senza tanti problemi e di disporre di un’offensiva ben poco sottovalutabile. ‒ Megacorno!   ‒ Una delle conchiglie di Samurott era andata in frantumi, ma il corpo con il suo corno frontale non fu altrettanto facile da scartare. Blastoise incassò il colpo. ‒ Idropompa! ‒ Fu la risposta di Sirrah. E un violento getto d’acqua pressurizzata investì il mammifero acquatico dalla pelliccia blu di casa Celia. ‒ Vendetta! ‒ il testa a testa avanzava se

Back Thru: Le Scelte Giuste di una Mente Malata pt. 2

- Universo Z - Tre mandate e si ritrovò all’interno di quella casa che aveva visto di sfuggita durante i buongiornobuongiorno che si erano scambiati sul pianerottolo: ordinata al massimo. Tutto organizzato, tutto al proprio posto. Così diversa dal caos di casa sua. “Che ti sei fatto?” le domandò lei, vedendolo barcollare come lei sotto la sua guida. “Eroina? Hai fumato qualcosa?”. Poi risoluta gli levò il grande cappotto e gli alzò le maniche, controllando se avesse dei buchi nell’incavo del gomito. E ne trovò uno, poco di fianco alla vena, come quelli che aveva lei. Oddio, più o meno: lei era bucata proprio sulle vene. “Sei strafatto di qualcosa...” concluse la rossa. Xavier prese a tremare. “Aiuto...” disse poi, in un impeto di lucidità. “Ho freddo...” continuò, cadendo di nuovo, proprio davanti al tavolino di cristallo che c’era accanto al divano. “Drogato di merda... Che ti sei buttato in vena?” fece quella, sollevandolo di nuovo, non senza fatica. “F