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Visualizzazione dei post da febbraio 16, 2018

Levyan - Nubian - 12 - Medusa

XII Medusa Blue schiacciò la sigaretta con il piede, non sapeva da quante ore fosse in piedi. Green era crollato pochi minuti prima sul divanetto della sala d’attesa, Kalut era scomparso da un po’, come al solito. Il sole stava facendo capolino dalla linea dell’orizzonte, i suoi raggi accendevano di luce tiepida e rossastra gli sterminati paesaggi innevati di Sinnoh. A Blue tremavano le mani, le sue falangi violacee avevano ormai perso sensibilità e lei non riusciva più a compiere dei movimenti fluidi e precisi. Era su quel balcone da quasi mezz’ora e aveva dato fuoco a mezzo pacchetto di Marlboro. Solo nel momento in cui il cielo decise di mostrarle il sole, il suo animo riuscì a calmarsi. Le sembrava di avere un alveare al posto della testa, un alveare in cui i suoi duemila problemi ronzavano incessantemente. Era stanchissima, ma non abbastanza da crollare, era terribilmente agitata, ma non abbastanza da entrare nel panico. Si trovava in quella zona grigia in cui i problemi