Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre 22, 2016

TSR - 13 - Cuore Puro

13. Cuore Puro Kanto, Aranciopoli, Ospedale Civile L’angoscia divorava ogni cosa. Green era in piedi con le mani nelle tasche, davanti alla finestra, guardava oltre il vetro, dove la tempesta aveva cessato la sua furia. Silver era poggiato con la schiena al muro, le braccia incrociate e indossava l’espressione peggiore che avesse. Guardava Sandra, seduta su di una fredda panca d’acciaio, con la testa fra le mani e gli occhi chiusi. Il bip dell’elettrocardiogramma scandiva pause che la stanchezza mostrava infinite; ogni vuoto diventava un profondo fossato da cui riuscivano a vedere la luce un secondo sì e uno no, a intermittenza. Gold era vivo però, e tanto bastava. Bastava soprattutto a lei, che l’aveva visto quasi morire, stringendolo a sé. Nonostante non lo avesse mai stimato, nonostante fosse l’ultima persona che avrebbe voluto come partner, quel giorno, non poteva negare a se stessa che il cuore del ragazzo fosse limpido. Cuore puro, anima buona; se non fosse s

TSR - 12 - Royalties

12. Royalties Johto, Olivinopoli, Porto Civile Nonostante la pioggia la M/N FORTUNA aveva attraversato il mare ed era giunta a destinazione da Oblivia, dov’era partita sedici ore prima. A Martino era spettata una cabina molto accogliente, con luci calde, copriletto a pois azzurri e un oblò dalla cornice d’ottone. Durante il lungo viaggio aveva letto parte di un buon libro di Dennis Lehane ambientato a Boston, guardando il mare rabbioso in tempesta. Non soffriva il mal di mare ma in quei tre giorni aveva sentito lo stomaco rivoltarsi più di una volta. Non appena vide da lontano i promontori di Fiorlisopoli, il capitano Murtaugh aveva avvertito tramite interfono che avrebbe deviato proprio lungo le coste della città per questioni di sicurezza legate alle Isole Vorticose. Martino sospirò e cominciò a prepararsi psicologicamente. Due ore dopo raccolse valigia e coraggio e uscì dalla cabina. C’era parecchio vento; scompigliava la pettinatura castana del Ranger e spingeva il c