Frammenti.
Pezzi dissoluti di una vita che c'è. Ricordi e pensieri sciolti come ghiaccio.
Vite parallele così simili, frantumatesi alle origini, ma ancora perfettamente combacianti.
Pezzi dissoluti di una vita che c'è. Ricordi e pensieri sciolti come ghiaccio.
Vite parallele così simili, frantumatesi alle origini, ma ancora perfettamente combacianti.
Frammenti di vita.
Amore
Amore
"Amore?
No, seriamente, è complicato. Certo, non ci voleva Xavier Solomon per
capirlo, ma, in generale, è complicato anche per me spiegarlo. Suppongo
che l'amore sia l'espressione nella realtà di ciò che abbiamo dentro, di
ciò che vogliamo per noi... Sì, non è semplice, lo so. Ma andiamo...
Praticamente è come vedere se stessi in qualcos'altro. O in qualcun
altro..."
⁂
Xavier non aveva mai avuto un rapporto stretto con il mare. Di tanto in tanto si organizzava con gli amici per scendere ad Olivinopoli, stendeva il telo su di uno scoglio e passava il tempo a rimuginare su formule matematiche ed altro.
Anche quel caldo sabato di luglio non ci furono variazioni. I suoi amici erano tutti in mare, nelle acque pulite e non inquinate alle spalle del faro. Lì una dolce lingua di sabbia lasciava spazio ai duri e grigi scogli, dove il gruppo di ragazzi si era sistemato.
Il mare era limpido a riva, e mano a mano che l'occhio si avvicinava all'orizzonte, l'azzurro del mare e quello del cielo si fondevano.
Xavier era senza maglietta, steso con la pancia sul duro scoglio mentre con le dita teneva a mente dei calcoli, ma poi desistette, tutte quelle persone che ridevano e scherzavano lo deconcentravano. Girò la testa verso destra: in un'inquadratura storta vedeva il faro di Olivinopoli e seduta su di una sdraio c'era Lidia.
La ragazza, dai tratti orientali, non amava il mare. La sua carnagione chiara quasi si confondeva con la canottiera bianca che indossava. Magrolina lei, la frangetta nera copriva le lenti tonde e doppie dei suoi occhiali.
"Xav..." fece lei. "Che c'è?" la voce di Lidia era piccola, dolce. Attraversava timida le labbra e raggiungeva le orecchie del ragazzo con poca forza.
"Ricordami perchè ho accettato di venire?"
"Già... A me non piace il mare"
"Lo vedo. A me piace, non dico questo"
"E cosa c'è allora?"
"Pensieri... Troppi pensieri..."
"Ancora quello strano macchinario?"
"Già"
Poi una lingua d'acqua congelata si schiantò sul ragazzo. Bagnato fradicio, Xavier spalancò gli occhi e si alzò, seguendo il vociare e le risate provenienti dall'acqua.
I tre gemelli, Walter, Lars e Micheal, ridevano assieme al loro Seaking. "Eddai, Xavier, buttati in acqua! Oggi è meravigliosa!" urlò Lars. Questo, come gli altri due fratelli con i quali la madre aveva fatto un pratico copincolla, era un ragazzo bassino, con i capelli castani e gli occhi verdi. Anonimo. A peggiorare la situazione c'era il fatto che girasse sempre con i suoi due doppioni.
Quindi, se non per qualche piccolo particolare somatico, era difficilissimo distinguerlo.
"Dannazione, ragazzi!" si alzò all'in piedi. Passò una mano tra i capelli biondi, tirandoli indietro, quindi guardò i tre. "Non potreste semplicemente lasciarmi in pace?"
"Ma dai! Divertiti! Cindy, diglielo anche tu!"
Xavier arrossì immediatamente nel sentire il nome della ragazza. Quella si voltò, pochi metri accanto a loro, quindi sorrise.
Alzò gli occhi celesti, incontrando quelli di Xavier, dello stesso colore. I capelli, tra il rosso ed il castano, erano bagnati ed attaccati al collo e alla schiena. Il bikini bianco risaltava sulla sua carnagione dorata, abbronzata dai baci del sole generoso di quei giorni.
"Andiamo Xavier! Tuffati!"
"Beh..."
Il ragazzo si girò e guardò Lidia. Sorrideva. Con il suo sorriso splendente gli fece cenno di andare da lei, per poi sistemarsi ancora gli occhiali sul naso.
"Xavy! Forza!"
"Non chiamarmi così... Ora, mi tuffo..."
Si sedette sullo scoglio più basso ed affondò un piede in quell'acqua cristallina. Piccoli Goldeen si allontanavano dalla scogliera, mentre alcuni Octillery si rintanavano tra le rocce.
"Andiamo!" sorrise Cindy, avanzando verso di lui. Gli afferrò il piede, per poi tirarlo. Xavier si ancorò allo scoglio, urlando.
"Mi faccio male, Cindy... scendo io..."
Lei sorrise ancora. "Hai ragione, scusa. Dai"
Xavier allungò prima un piede nell'acqua, poi un'altro, tenendosi ben ancorato allo scoglio, quando Cindy lo afferrò per la vita, tirandolo in acqua. Lui affondò, e lei non lasciò la presa dal suo corpo, finendo sotto stretta a lui. Bolle trasparenti si levarono in alto, mentre il corpo freddo di Cindy e quello bollente per via del sole di Xavier si toccavano. Il ragazzo rabbrividì.
Il fondale era formato da sabbia bianca e conchiglie. Piccoli Krabby si nascondevano dietro qualche sporadico sasso, muovendosi sinuosi nella corrente agitando le chele.
Cindy sorrideva, i suoi occhi erano carichi di vitalità. Una serie di bollicine si avvicendavano nel lasciare le sue narici mentre i capelli si muovevano lentamente, parevano alghe nella corrente.
Salirono finalmente in superficie, riprendendo respiro.
Cindy rideva, ed attaccò il suo corpo appena maturo al fisico asciutto di Xavier.
"L'acqua è gelata!" esclamò, passandosi una mano sul volto.
"Eddai, è così bello qui!"
Cindy si leccò le labbra, saggiando il sapore salato con la punta della lingua. Il ragazzo rimase a fissare la bocca di quella, perdendosi nei ricordi e nei sentimenti. Non era mai stato così vicino a quella ragazza, non aveva mai avuto le mani attorno alla sua vita, né aveva tenuto gli occhi puntati sui suoi per così tanto tempo senza sentirsi un ladro non appena incrociava le sue iridi.
Ora era davanti a lui, aggrappata al suo collo, le gambe a cingergli la vita, mentre lui le stringeva i fianchi, carezzandole la schiena.
"È vero... Qui è bellissimo"
Il suo cuore mancò un colpo; si stava perdendo nel sorriso di quella, nei suoi occhi. Di nuovo.
"Hey..." fece lei. "Ti va una nuotata al largo?"
Xavier annuì, e sentì i loro corpi separarsi. Cindy prese a nuotare davanti, seguita rapida dal ragazzo. A mano a mano che si allontanavano dalle acque basse il fondale spariva e tutto intorno il mare si colorava di blu. Si fermarono poco distanti da una boa di segnalazione arancione, quindi Cindy allungò la mano verso il ragazzo, che la afferrò, tirandola verso di sè.
⁂
"Sei
bellissima. La tua solarità mi ha rapito, i tuoi occhi mi incatenano,
le tue labbra mi tentano e sentire il tuo corpo così vicino al mio mi
sta facendo impazzire. Ti prenderei e ti bacerei, ti terrei con me per
tutta la mia esistenza, perchè saprei di aver trovato l'anima che
perfettamente s'incastra alla mia.
Ecco.
Se non fossi stato così codardo forse queste parole gliele avrei dette; forse l'avrei baciata. Invece mi sono limitato a guardarla, a ridere un po' e poi a tornare accanto a Lidia, ripensando a quante volte il battito del mio cuore fosse diventato irregolare in quei pochi minuti. L'amore si perde, l'amore si trova. E sono anche relativamente giovane, ho venticinque anni e nessun problema di salute. Sto bene con me stesso e col mondo, mi reputo in grado d'intendere e di volere.
Ma Cindy è il mio unico rimpianto. Sono arrivato ad un metro da toccare il paradiso con le dita. Ed ora sono costretto a vederla assieme ad un altro uomo, che in più a me ha avuto soltanto il coraggio di non essere spaventato dalla sua bellezza"
Angolo di un autore ubriaco la maggior parte delle volte:
Tipo adesso.
Il primo racconto di questa storia è stato molto ben accolto da parte dei lettori e questa cosa non può che farmi piacere. Innanzitutto mi permetto di ringraziare chiunque abbia letto e recensito sia il precedente capitolo che quelli degli altri membri dei Soulwriters, ovvero Auranera_, Barks, beatlemania is back_, Levyan e Son of Mumford, il seguito c'è stato ed i vostri commenti sono stati molto graditi.
In ogni caso anche questo mese ci sarà un'uscita ogni cinque giorni, quindi:
Barks uscirà con il proprio frammento il 6 Settembre.
Sicuramente ci sarà quello di _beatlemania is back. Tipo l'11.
Snobbate pure, quella di Son of Mumford. Il 16 guardate una bella cosa in televisione.
Levyan invece uscirà il 21.
Auranera_ si farà gli affari propri, ma pubblicherà tipo il 26.
Buon proseguimento sui nostri canali.
Ecco.
Se non fossi stato così codardo forse queste parole gliele avrei dette; forse l'avrei baciata. Invece mi sono limitato a guardarla, a ridere un po' e poi a tornare accanto a Lidia, ripensando a quante volte il battito del mio cuore fosse diventato irregolare in quei pochi minuti. L'amore si perde, l'amore si trova. E sono anche relativamente giovane, ho venticinque anni e nessun problema di salute. Sto bene con me stesso e col mondo, mi reputo in grado d'intendere e di volere.
Ma Cindy è il mio unico rimpianto. Sono arrivato ad un metro da toccare il paradiso con le dita. Ed ora sono costretto a vederla assieme ad un altro uomo, che in più a me ha avuto soltanto il coraggio di non essere spaventato dalla sua bellezza"
Angolo di un autore ubriaco la maggior parte delle volte:
Tipo adesso.
Il primo racconto di questa storia è stato molto ben accolto da parte dei lettori e questa cosa non può che farmi piacere. Innanzitutto mi permetto di ringraziare chiunque abbia letto e recensito sia il precedente capitolo che quelli degli altri membri dei Soulwriters, ovvero Auranera_, Barks, beatlemania is back_, Levyan e Son of Mumford, il seguito c'è stato ed i vostri commenti sono stati molto graditi.
In ogni caso anche questo mese ci sarà un'uscita ogni cinque giorni, quindi:
Barks uscirà con il proprio frammento il 6 Settembre.
Sicuramente ci sarà quello di _beatlemania is back. Tipo l'11.
Snobbate pure, quella di Son of Mumford. Il 16 guardate una bella cosa in televisione.
Levyan invece uscirà il 21.
Auranera_ si farà gli affari propri, ma pubblicherà tipo il 26.
Buon proseguimento sui nostri canali.
Andy Black
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